Installazione impianto videosorveglianza nel luogo di lavoro

Installazione impianto videosorveglianza nel luogo di lavoro

In questo articolo, vogliamo affrontare una delle tematiche più richieste e che più volte al giorno i nostri clienti ci pongono per affrontare, in modo preciso e puntuale, le norme per l’installazione delle telecamere nei luoghi di lavoro. Sappiamo che la legge in Italia non ci facilità la vita ma la complica, di seguito abbiamo riassunto tutti i principali punti da seguire, le sanzioni previste e, per chi volesse, grazie ad un accordo stretto con un’azienda partner, in qualità di nostri clienti, potrete usufruire di prezzi scontati per la gestione della pratica con l’ispettorato del lavoro.

QUALI SONO I PRINCIPALI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ?

In caso di installazione di impianto di videosorveglianza, il Datore di Lavoro ha molteplici obblighi, tra cui:

1) Redigere l’istanza di autorizzazione all’installazione di impianto di videosorveglianza nei luoghi di lavoro
2) Effettuare o integrare la Valutazione di Impatto del Trattamento dei Dati
3) Effettuare o integrare il Registro del Trattamento dei dati
4) Informare i lavoratori interessati fornendo un’informativa privacy
5) Posizionare le telecamere conformemente alla normativa vigente ovvero senza ledere i diritti degli interessati o poter esercitare controllo remoto dei lavoratori.
6) Affiggere dei cartelli visibili a norma GDPR (modello PX28 sul ns. B2B) che informino i dipendenti ed eventuali clienti, ospiti o visitatori della presenza dell’impianto di videosorveglianza

 

QUALI SONO I PRINCIPALI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ?

L’istanza di autorizzazione (punto1) deve essere presentata all’Ispettorato del Lavoro di competenza prima dell’accensione dell’impianto ed esclusivamente per le imprese che occupano almeno n.1 lavoratore e prive di rappresentanza sindacale.

Tutti gli altri obblighi devono essere ottemperati ad avvenuto consenso da parte dell’Ispettorato del Lavoro competente a collaudo e accensione dell’impianto.

QUALI SONO I DOCUMENTI DA INVIARE ALL’ISPETTORATO

I documenti da inviare all’Ispettorato del Lavoro di competenza sono:

1) Modulo istanza di autorizzazione all’installazione di impianti audovisivi debitamente compilato

2 )Relazione tecnica dove vengono illustrate:

  1. a) Le specifiche delle esigenze di carattere organizzativo ; produttivo ; sicurezza sul lavoro ovvero tutela del patrimonio aziendale poste a fondamento dell’istanza;
  2. b) Le modalità di funzionamento, di conservazione dei dati e loro gestione nonchè i seguenti elementi: le caratteristiche tecniche delle telecamere ; le modalità di funzionamento del dispositivo di registrazione; il numero di monitor di visualizzazione ed il loro posizionamento; la fascia oraria di attivazione dell’impianto; i tempi di conservazione delle immagini; le specifiche di funzionamento del sistema.

3) N.2 marche da bollo da € 16,00

QUALI SONO LE SANZIONI PREVISTE ?

Due sono i profili sanzionatori che possono emergere:

1) Lato privacy: il GDPR prevede un’ammenda fino a 20milioni di euro

2) Lato giuslavoristico: quando si verifica la violazione dello Statuto dei Lavoratori sono applicabili le sanzioni penali previste, ovvero: ammenda da euro 154 ad euro 1549 o nei casi più gravi l’arresto da giorni 15 ad un anno.

 

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